020-m-icb
Gas Cromatografo ad alta risoluzione (GC)
Carlo Erba Instruments, HRGC 5300 MEGA SERIES
1977
keywords: cromatografia, gas, analita volatile
Principali ambiti d’impiego: Chimico/biologico, Analisi qualitativa e/o quantitativa
Breve descrizione:
La gas cromatografia è un particolare tipo di cromatografia in cui si sfrutta la possibilità di ripartire le molecole tra una fase stazionaria liquida ed una fase mobile gassosa, in particolare la diversa partizione delle molecole tra le due fasi. In questo caso le molecole da analizzare/separare devono essere volatilizzate e vengono trasportate attraverso la colonna, dalla fase mobile gassosa.
L’utilizzo di questo tipo di cromatografia è dunque limitato agli analiti volatili.
Un sistema GC si compone di :
i) una colonna alloggiata in un forno la cui temperatura viene opportunamente programmata
un punto di ingresso del campione
ii) un sistema in grado di fornire il gas di trasporto (gas inerte come l’azoto per le colonne impaccate o l’elio o argon per le colonne capillari) e di controllarne il flusso
iii) un rivelatore (a ionizzazione di fiamma, a cattura di elettroni, a spettrometria di massa, ecc)
iv) un amplificatore
v) un registratore dei dati
Per consentire la volatilizzazione delle molecole la temperatura della colonna può essere innalzata fino a 50-300°C.
La fase stazionaria è un materiale liquido ad elevato punto di ebollizione. Questo materiale o riveste la parete interna della colonna oppure riveste un particolato molto sottile con cui viene impaccata la colonna.
Trattasi di una tecnica molto utile per l’analisi di miscele complesse in quanto è in grado di fornire risoluzioni molto elevate
Avendo elevata a sensibilità, riproducibilità e velocità nella separazione, è una tecnica ampiamente utilizzata per analisi quantitative e qualitative. E’ una tecnica molto potente quando è accoppiata alla spettrometria di massa.