004-m-icb
Apparato per ultrafiltrazione
AMICON
anni 80-90
keywords: ultrafiltrazione, concentrazione, dialisi, proteine, diafiltration, slat exchange
Principali ambiti d’impiego: Biochimica, Biologia molecolare, Chimica delle proteine
Breve descrizione:
La soluzione acquosa di proteine viene posta nella cella che alloggia sul fondo (su un supporto che funge da base) una membrana semipermeabile che ha un a porosità ben definita espressa in termini di cut-off (letteralmente tagliato fuori: fa passare tutto ciò che è di dimensioni al di sotto del cut-off; esiste una vasta gamma di membrane diverse per caratteristiche chimico-fisiche e per porosità).
L’applicazione di una pressione gassosa (in genere azoto in quanto inerte) fa passare il solvente (l’acqua) attraverso la membrana. Insieme all’acqua passano tutte quelle molecole/ioni di dimensioni compatibili col cut-off della membrana utilizzata. Un opportuno sistema di agitazione (attraverso un’ancoretta magnetica) favorisce il costante rimescolamento del campione evitando la realizzazione di zone più concentrate in prossimità della membrana stessa. Per preservare le proprietà delle proteine è possibile realizzare l’operazione a bassa temperatura ponendo del ghiaccio intorno alla cella.
Principalmente utilizzata per concentrare campioni proteici.
Realizzata la riduzione di volume desiderata è possibile recuperare il campione proteico: le proteine che sono state trattenute nella cella perché troppo grandi per passare attraverso i pori della membrana, si ritrovano in un volume minore rispetto a quello di partenza col risultato globale di un aumento di concentrazione delle proteine.
Ancora attuale nella sua impostazione, ciò che rende questa particolare cella non più comunemente utilizzata è il fatto che difficilmente si opera con volumi così elevati: la possibilità di disporre di tecniche sempre più sensibili fa si che non sia necessario preparare grosse quantità di soluzioni proteiche; d’altra parte con le moderne metodiche di biologia molecolare è relativamente facile realizzare iper-espressioni delle proteine di interesse.