047-m-icb
Spettrofotometro UV-Visibile
ZEISS, PMQ II
anni 80
keywords: spettroscopia, cromoforo, assorbanza
Principali ambiti d’impiego: Biochimica, Biologia molecolare, Chimica delle proteine
Breve descrizione:
E’ il più comune tra gli strumenti deputati a sfruttare le interazioni tra radiazioni elettromagnetiche e la materia. Utilizzando le regioni dell’ultravioletto e del visibile dello spettro elettromagnetico consente di acquisire informazioni strutturali e/o funzionali di molecole più o meno complesse e viene ampiamente utilizzato sia per lavoro analitico di routine che per la ricerca in campo chimico-fisico-biologico.
Si effettuano anali su campioni in fase liquida (cioè disciolti in un opportuno solvente che potrebbe essere, a seconda dei casi, acqua, metanolo, etanolo, acetone o altro solvente organico).
Nella sua versione più semplice si compone di:
1) una sorgente luminosa
2) un sistema che seleziona la lunghezza d’onda incidente (monocromatore)
3) una cuvetta (di quarzo, vetro o plastica a seconda della lunghezza d’onda utilizzata) che contiene il campione da analizzare
4) un rivelatore.
Sfrutta la presenza nelle molecole di cromofori, ovvero determinati raggruppamenti di atomi legati attraverso legami di tipo π o anche sistemi aromatici: gli elettroni coinvolti in questi legami sono responsabili del fenomeno dell’assorbimento di energia (passano dal livello energetico fondamentale ad un livello eccitato) che poi, nella maggior parte dei casi, viene rilasciata sottoforma di calore. Dal confronto dell’intensità della radiazione incidente e della radiazione che raggiunge il rivelatore è possibile avere indicazioni sulla molecola sotto indagine.
Tra le possibili applicazioni si citano: i) analisi strutturale di una molecola identificando la presenza di determinati cromofori; ii) determinazione della concentrazione di una soluzione essendo nota la molecola sotto indagine; iii) dosaggio dell’attività enzimatica grazie alla quale si ha la trasformazione di una molecola-substrato in un’altra molecola-prodotto, nel momento in cui substrato e prodotto hanno caratteristiche spettroscopiche diverse.